Post più popolari

giovedì 13 gennaio 2011

Allenarsi per il punto decisivo

Capita di vedere giocatori molto validi tecnicamente e che hanno buona varietà di colpi avere dei bruschi cali di rendimento quando si arriva nella fase calda, quindi circa dopo il 20. Ansia e paura di sbagliare limitano le prestazioni dei giocatori. Che fare? Per consentire ai nostri atleti di giocare al meglio bisogna ricercare situazioni simili, che ricreino la pressione dei punti decisivi.
Si può ad esempio far partire il nostro sestetto titolare con uno svantaggio da rimontare, o ogni attacco fuori farà riazzerare il punteggio, o il punto decisivo deve essere attaccato da uno schiacciatore scelto all'inizio del set che avrà pressione emotiva (data dal sapere di dover attaccare) e tecnica (muro e difesa saranno schierati). Oltre alla tecnica e alla tattica devo anche insegnare ai giocatori a non avere condizioni limitanti (es. non pensare all'errore, se sono convinto che non ce la farò mai non ci riuscirò).
ESEMPIO
Due sestetti A e B schierati in campo. L'allenatore da fondo campo lancia una palla facile alla squadra B che deve contrattaccare. Al termine del punto l'allenatore lancerà, sempre da fondocampo, un'altra palla nel campo della squadra A che dovrà gestire il suo attacco. Si conquista la rotazione o il punto se si vincono tutti e due gli scambi. La squadra A conquista la rotazione o il punto anche se ottiene il punto sul primo attacco del secondo lancio. In caso di errore (palla out, in rete o murato) sul primo attacco della squadra A sul secondo lancio allora sarà la squadra B che conquisterà direttamente la rotazione o il punto.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari